Per la città
Per tutte le altre
destinazioni
Ditemi poi cosa c'è
di sbagliato
nel trasumanare i
gatti
a fior d'asfalto.
Sarà pazza di certo
- dicevano -
se la vedi far
aleggiare carcasse
dritta verso il
primo cassonetto
Un tempo lungo una
gita
si aggirava per i
deserti notturni di Librino:
portami alle feste
dei bandisti
itineranti
dove gli attivisti
son poco più che parolieri,
nel campo di San
Teodoro
prendevo parte
alle mietiture d'affetti
di cui ogni anno
lascio marcire i
frutti
Per la città
Per tutte le altre
destinazioni
Ti divoreranno
piccolo mio!
Ti divoreranno
Nella gabbia delle
rime
I giganti del beat
dispongono di sinapsi iperboliche
e ventagli semantici
con cui all'anima danno troppe arie.
Alle nove di
domenica mattina all'ikea con Marco leggevamo la chemofobia
negli occhi dei patres familias
prudenti ad
accatastare mobilio e lampade a led come
vessillo del premio
aziendale
nella lotta contro
il nemico ignoto che lo ha reso
schiavo delle sue
stesse mani
Pochi metri più in
là
Sesso droga e Goa
Gill
i tecnopatici si
squagliano al sole
liberi di non
pensare al futuro anonimo
si rintanano
nell'uovo aurico
elaborano lo spettro
di frequenze dell'eclissi dello spirito
Per la città
Per tutte le altre
destinazioni
Cosa vuole dirmi la
sarta
con la complessità
del suo ricamo?
cosa può evocare
oggi la lucentezza del fiore?
La morte della
civetta
è l'elogio allo
schianto
evacuare dalla
ciclicità dell'essere corpo:
il bramino è in
fondo rassegnato
Martin ha solo
provato a salvarsi
misconoscendo la
forma
segmentando le
figure
rifiutandosi di
cedere alla categorizzazione delle cose:
la prosopagnosia non
è una malattia
ma l'esito catartico dell'Id
7-4-7 / 7-4-7 /
7-4-7
Espira.
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